San Francesco, il santo di Assisi

In certi casi dei grandi lavori sono l’occasione per sviluppare un metodo che poi segna un modo di operare per tutti.

Grazie alla richiesta di una riproduzione filologica del saio appartenuto a San Francesco, ci siamo messi direttamente in contatto con la tessitura “La colombina” di Badoere che si è rifornita di filato grezzo dal Lanificio Paoletti, ed in questo modo del saio del Santo abbiamo potuto seguire tutta la filiera produttiva.

Ottenuto il tessuto Francesco ha analizzato e riprodotto il taglio del saio originale, ed è così che si è realizzata una vera copia filologica dell’abito originale, fedelmente riprodotto in ogni sua caratteristica, anche nelle parti mancanti.

Il saio sarà esposto sino al 7 gennaio 2024, accanto ai costumi del film “San Francesco” di Zeffirelli, appartenenti alla fondazione Cerratelli, ed ad alcuni ricchi paramenti originali, oltre ad opere che vanno da Caravaggio ai Gentileschi, dal Medio Evo ai giorni nostri.

Ecco il link al sito del museo diocesano di Frisinga dove si tiene la mostra:

https://www.dimu-freising.de/ausstellungen/francesco

APL vi aspetta in terraferma!

Il magazzino dei costumi dell’Atelier Pietro Longhi ha lasciato temporaneamente il Centro Storico di Venezia per avvicinarsi ai laboratori, che da ormai sette anni si trovano a Noale. 

Era ormai impossibile gestire la numerosa clientela della sartoria, i noleggi per le numerose produzioni in terraferma, le esibizioni che vengono organizzate continuamente sul territorio nazionale e le numerose fiere che Francesco ed Anna animano in tutta Europa. La movimentazione dei costumi con i loro accessori creava troppi problemi di trasporto e logistici. Naturalmente a febbraio 2020, in concomitanza con il carnevale, l’intero Atelier Pietro Longhi tornerà a Venezia, nella più prestigiosa delle sedi, la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, dove potrete trovarci con tutti i nostri prodotti in vendita e noleggio dal 3 Febbraio al 3 Marzo.

I clienti che non ci raggiungeranno alle fiere o mercatini, potranno trovare i nostri prodotti sul sito internet di e-commerce

www.aplshop.it 

È possibile visitare la sede di Noale, dove oltre alla produzione si trova un piccolo show room, ma bisognerà prendere appuntamento. I contatti restano gli stessi, per cui per qualsiasi informazione siamo a vostra disposizione!

A presto, Francesco, Anna e Raffaele.

Un abito per sognare

Un abito si indossa non per mascherarsi, ma per vedersi un giorno come ci sente dentro!

Una dama rinascimentale, un ballerina alla corte di Re Sole, una regina barocca o una nobildonna ottocentesca; tutto è possibile indossando un abito dell’Atelier Pietro Longhi!

Ecco alcune foto del carnevale, dove amiche e amici hanno potuto vivere la piacevole esperienza di essere… se stessi per un giorno grazie alle creazioni di Francesco Briggi e i magici luoghi veneziani!

 

Grazie a Pierluigi Lucietto, Sergio Emilio, Marco Sabadin/Vela per le fotografie e a Erika Chia, Anna Bardi, Giulia Boscolo, Valeria Moccia, Andrea Corrente, Roberta Barbiero per averci fatto da modelle! Location: Scuola Grande San Giovanni Evangelista, Museo di Casa Goldoni, Hotel Eureka.

Noleggia il tuo costume per vivere al meglio l’esperienza veneziana!

Per prenotare i nostri abiti potete visitare il sito e-commerce: www.aplshop.it

 

“Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”

… allora diamo forma ai nostri desideri, trasformiamoli in realtà nella città dove l’impossibile è di casa! Palazzi di marmo costruiti sull’acqua, affreschi che cambiano continuamente forma e colori grazie ai riflessi della laguna.

Venezia è l’unico luogo dove si può essere se stessi indossando abiti di altre epoche: un cavaliere medievale che combatte draghi e vince battaglie, una dama rinascimentale dai ricchi abiti o una cortigiana barocca con il suo salotto di adoratori. A Venezia i sogni sono realtà ed Atelier Pietro Longhi offre a tutti  la possibilità di sognare!

Carnevale 2019, una riserva di emozioni!

Il Carnevale 2019 è stato all’insegna dei costumi di Atelier Pietro Longhi.

Con grandissimo piacere abbiamo vestito gli attori della compagnia teatrale “Pantakin da Venezia”, un gruppo di grandi professionisti che tutti i giorni, grazie ad una decennale esperienza, è riuscito ad animare il palco più famoso della città più famosa al mondo.

Quest’ anno il carnevale si è aperto con il volo di due angeli, e Francesco ha realizzato l’”Angelo guerriero” un abito cui è particolarmente affezionato perché indossato da Micol Rossi, ex Maria del Carnevale, che ha chiesto di fare questo volo per poter dare visibilità alla sua malattia, portando sul cielo sopra Venezia il coraggio di sorridere e affrontare la vita nonostante questa ci riservi anche brutte sorprese.

La domenica dopo il carnevale ufficiale è continuato con la vestizione dell’Aquila: Arianna Fontana, sportiva olimpionica con il medagliere più prestigioso per gli sport invernali dello sport Italiano. Una ragazza che nonostante la determinazione necessaria per vincere numerose gare, non ha perso il lato umano, e con gentilezza ed espansività ha regalato sorrisi, fotografie ed abbracci alla Piazza San Marco che la acclamava!

Come da tradizione il carnevale di Venezia si chiude con la proclamazione in Piazza San Marco della Maria dell’Anno, vestita con un abito di foggia quattrocentesca realizzato da Francesco Briggi. Linda Pani ha dato l’appuntamento all’anno prossimo ad una Piazza gremita che salutava “Messer Carnovale”.

Il nostro grazie per aver condiviso questi momenti va a Vela ed a tutto l’immenso staff che sta dietro  l’organizzazione all’evento mondiale che è il Carnevale di Venezia (credeteci, ci sono tanti bravissimi professionisti e grandi persone che lavorano dietro le quinte di una macchina perfetta da ogni punto di vista. I cambiamenti sono continui, legati alla sicurezza dei visitatori, ma anche l’aiuto che danno alla stampa che presenta richieste da tutto il mondo, per non dimenticare gli eventi serali che si tengono a palazzo Vedramin Calergi, bandiera del divertimento veneziano  nel mondo dove tutto deve essere perfetto. Ma carnevale è anche Vesta, che gestisce la pulizia della Piazza, e la sicurezza che fa si che migliaia di persone possano stare al sicuro nel salotto più bello del mondo). Come dimenticare poi Red Bull, che ci ha offerto ore di grande musica con dj che arrivavano da tutto il mondo per suonare nella Piazza che la sera ritrovava il suo spirito giovane e goliardico. E Mariagrazia Bortolato con le sue Marie del Carnevale, e l’intera città di Venezia, che rappresentata dal Sindaco, si è stretta attorno alle creazioni di Francesco rendendo indimenticabile il carnevale 2019. Ora vi aspettiamo nel 2020, dal’8 al 25 febbraio!

“Storie di moda”

Sono passati dieci anni dalla prima edizione di “Storie di moda”. Nata da un’idea originale di Francesco e Raffaele che negli anni hanno coinvolto sponsor ed istituzioni per raccontare in maniera diversa la storia. Attraverso le lenti della moda si è conosciuta la storia di Venezia, la sua architettura, la sua arte, le sue guerre e mutazioni politiche, dal Medio Evo sino ai giorni nostri.

Grazie alla conoscenza enciclopedica della moda e della sua evoluzione, si sono sviluppate altre esibizioni temporanee dalla Corea all’Argentina, con temi diversi, come i simboli del potere in Europa, per cui si sono fatti precisi studi oltre che sull’abbigliamento su gioielleria e iconografia di diverse epoche. Ma anche di uniformi napoleoniche di periodi e grado diversi, in modo da mostrare la varietà dell’uniformologia ai suoi albori, o pezzi singoli messi ad illustrare un’epoca per completare un discorso più ampio.

L’atelier offre dunque il servizio completo di sviluppo di un progetto oppure di affiancamento ad un progetto esistente, avvalendosi di materiali e taglio storici per spiegare, in maniera alternativa, momenti diversi dell’evoluzione umana, in ogni suo aspetto e classe sociale.

Uno sguardo al passato per giocare col futuro!

Che la principessa Laila e Battista Sforza Montefeltro abbiano  la stessa acconciatura, Che lo Jedy sia un mercante medievale, che Lady Oscar indossasse un’uniforme austriaca anziché francese lo sanno in pochi… organizzate un incontro presso l?atelier Pietro Longhi, e vi racconteremo tante storie interessanti sulla moda, e non solo Veneziana!

 

Per lo shooting: ph: Simone Padovani; Location: Hotel Heureka; Makeup: Crisam Makeup Accademy; Models: Giulia Boscolo, Luca Costantini

“Hotel Heureka” Viaggiatori nel tempo

Venezia è la città più antica del mondo, diceva Bruno Tosi.

Per questo, ispirati dal tema del carnevale, abbiamo promosso uno shooting fuori del tempo, dove personaggi del ‘700 si incontravano con contemporanei, gli eroi del passato e del futuro si sono conosciuti nelle sale dell’hotel Heureka in centro storico a Venezia.

 

Ph: Simone Padovani; Location: Hotel Heureka, Venezia; Makeup: Crisam Makeup Accademy; Models:Anna Bardi, Vanessa Busca,  Giulia Boscolo, Elisa Costantini, Luca Costantini, Luca Garbin, Gaetano Tizzano