Il nostro 2016 – Un anno di crescita ed esclusività

Sembra che abbiamo fatto l’ultimo aggiornameto ieri, ed invece è già passato un anno! Un anno che da riassumere è ancora più difficile, perché l’Atelier Pietro longhi cresce, e con lui i nostri amici che condividono con noi momenti sempre più unici e particolari.
Quest’anno la vita dell’Atelier si è fatta più intensa ed esclusiva.
Gli eventi privati che abbiamo seguito dalla regia al vestire gli ospiti ci hanno visto nei luoghi più esclusivi della città. Persino Palazzo Ducale ha aperto le sue porte, e con la collaborazione di grandissimi artisti dal cibo ai fiori, a musicisti ed attori, abbiamo creato un evento che ci ha segnato nel profondo.
Un’ emozione che va a sommarsi a quelle del carnevale: vedere l’arcangelo peruviano del ‘600 indossato da Saturnino che scendendo dal campanile suona l’inno alla gioia, creando un momento di vera pace e unione nel cuore della piazza più bella del mondo, con migliaia di persone che guardano verso il cielo e cantano all’unisono il più famoso degli inni. E poi il ricordo di un rapporto particolare con la Piazza, con Francesco che ha realizzato davanti ad un folto pubblico un intero abito. L’ha prima disegnato e poi tagliato su preziose sete Rubelli, mentre Marisa Convento lo decorava con microperle in vetro policromo, le merlettaie preparavano la cuffietta, il calzolaio le scarpe: un lavoro di squadra, che ha riprodotto un vero laboratorio sartoriale storico sotto gli occhi di tutti, a mostrare quanto la tradizione veneziana sia ancora viva e forte. Così viva da poter essere esportata in tutto il mondo ed ecco che ritroviamo Francesco ed Anna Briggi nelle rievocazioni più importanti, a mostrare di cosa è ancora capace l’artigianalità veneziana. Una qualità che è stata riconosciuta in ben tre guide uscite quest’anno, che vanno ad aggiungersi alle più classiche del lusso e dell’esclusività nelle quali già da anni siamo presenti.
Una tradizione che veste il divertimento pubblico e privato nei più bei palazzi cittadini, Palazzo Papadopoli, la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, il Palazzo Pisani Moretta, il ridotto dell’Hotel Monaco, ma anche la cultura della moda. Ben tre incontri di risonanza mondiale ci hanno visto fra i relatori, uno per le Fashion Night veneziane, durante le quali Atelier Pietro Longhi ha seguito alcuni incontri sulla moda e la storia delle tessitura più antica presente in città, uno per “matite in viaggio” evento culturale che ha visto oltre 80 artisti convogliare su Venezia per mostrare parti del loro mondo, uno per la Rubelli, ditta di tessuti con una forte storia e una grande propensione verso il futuro. A questi si aggiungono le presentazioni al pubblico di lavori fatti per diversi enti che grazie ad Atelier Pietro Longhi stanno lentamente recuperando la filologicità nei loro cortei storici, arrivando a rifare costumi nel più famoso fra i cortei, quello di Firenze e dei suoi calcianti.
Ci aspetta un 2017 pieno di avventure, che potremmo affrontare solo sicuri dell’appoggio dei nostri amici che da tutto il  mondo tifano per noi. E questo è la cosa più importante che dobbiamo dire sul 2016: grazie a chi ci permette di conquistare ogni giorno vette sempre più alte!