Il Viaggio di Marco Polo

Alcune immagini dei ricordi della divertente serata all’insegna della musica, del ballo, del buon cibo e ottimo vino. l’ hotel Heureka non è solo uno dei più belli della città, ma è l’unico dove passato, presente e futuro abbattono le barriere per creare bellezza e lo spirito della Serenissima torna a brillare!

Grazie al quartetto diretto da Germana Pinarello, a Simona Gatto, a Stefanie Braun, Serena Catullo, Kalliopi Petrou, Askàr Lashkin, Nicola Bagliori, Nicola Loro, per aver reso unica questa serata con la regia di Raffaele Dessì.

Atelier Pietro Longhi raggiunge l’ Europa

Trent’anni di esperienza, per realizzare le migliori opere artigianali per la rievocazione storica. Cappelli, calze, cuffie, militaria, costumi. Tutto ciò che un rievocatore di qualunque epoca possa desiderare può essere realizzato da Francesco ed Anna. Vi aspettiamo alle prossime fiere, dove porteremo accessori di ogni epoca. Per permettervi di festeggiare con noi il traguardo dei 30 anni porteremo anche abiti a prezzi ribassati, approfittatene!

Il primo appuntamento sarà a Compiegne, al Marché de l’ Histoire, il 20 e 21 aprile:

Info: https://www.histoire-vivante.org/evenement/marche-de-lhistoire-compiegne-60-avril-2024

 

Ad Agosto ci troverete nuovamente a Fulda, città antichissima al centro della Germania, da sempre luogo di confine e scambio. Con il suo castello barocco, progetto nella prima metà del ‘700 da un architetto italiano, grazie alla Fiera annuale il rapporto fra l’eccellenza italiana e la terra tedesca si rinnova nello stand dell’Atelier Pietro Longhi.

Il 10 e 11 agosto, venite a visitarci e per i rievocatori porteremo tanti prodotti altrimenti acquistabili solo sul nostro sito!

Info: https://www.hessen-militaer.de/zeitreise-information.html

 

Quest’anno ci sarà l’ appuntamento biennale fra i più attesi di tutta l’ Alemagna, la fiera Veneziana a Ludwigsburg, non potevamo mancare dopo che per ben venti anni abbiamo esportato i cappelli di Anna e gli accessori realizzati da Francesco nel cuore barocco della Germania! Dal 6 all’ 8 Settembre:

info: https://visit.ludwigsburg.de/start/events/venezianische+messe+ludwigsburg.html

 

Ultimo appuntamento della stagione la fiera Usi & Costumi, dedicata ai rievocatori italiani torna nella sua sede di Ferrara, mostrando la bellezza della cultura, della storia, della capacità artigianale italiana agli amanti della ricostruzione storica.

https://www.usiecostumi.org/

Anime Veneziane

Riassumere in un cortometraggio la passione, cultura e capacità artigianale di diversi artisti non è cosa semplice; Tiemo Weidmann ci è riuscito: le mani di Francesco Briggi hanno realizzato un costume barocco utilizzando tessuti Rubelli, di cui si sono mostrati sia i telai manuali che quelli meccanici, i pizzi della Martina Vidal, la più importante ditta produttrice di merletto veneziano, un cappello realizzato appositamente da Anna Zappella, la cappellaia dell’Atelier Pietro Longhi. 

Per completare il sogno dell’ospite veneziana, l’attrice Bettina Andriolo, Francesca Ceccamore di Kartaruga ha realizzato una Bauta ed infine Nardi, l’unica alta gioielleria veneziana, ha prestato degli spettacolari gioielli ispirati ad originali conservati al Museo Poldi Pezzoli, dimostrando che già nel 1700 il carnevale fosse d’ispirazione per produrre pezzi unici!

Perfetti ambienti per raccontare Venezia in ogni sua epoca l’hotel Heureka, dove la tradizione si incontra col design contemporaneo e la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, l’edificio simbolo del Rinascimento veneziano.

È nato così un concerto perfetto, nato dall’ armonia la cui anima è Venezia con la sua bellezza.

Trovate l’intero progetto su:

https://vimeo.com/864446384

San Francesco, il santo di Assisi

In certi casi dei grandi lavori sono l’occasione per sviluppare un metodo che poi segna un modo di operare per tutti.

Grazie alla richiesta di una riproduzione filologica del saio appartenuto a San Francesco, ci siamo messi direttamente in contatto con la tessitura “La colombina” di Badoere che si è rifornita di filato grezzo dal Lanificio Paoletti, ed in questo modo del saio del Santo abbiamo potuto seguire tutta la filiera produttiva.

Ottenuto il tessuto Francesco ha analizzato e riprodotto il taglio del saio originale, ed è così che si è realizzata una vera copia filologica dell’abito originale, fedelmente riprodotto in ogni sua caratteristica, anche nelle parti mancanti.

Il saio sarà esposto sino al 7 gennaio 2024, accanto ai costumi del film “San Francesco” di Zeffirelli, appartenenti alla fondazione Cerratelli, ed ad alcuni ricchi paramenti originali, oltre ad opere che vanno da Caravaggio ai Gentileschi, dal Medio Evo ai giorni nostri.

Ecco il link al sito del museo diocesano di Frisinga dove si tiene la mostra:

https://www.dimu-freising.de/ausstellungen/francesco

ph: PIerluigi Lucietto

Festa delle Marie 2023

L’appuntamento del Carnevale più sentito dall’intero staff dell’ Atelier Pietro Longhi è la Festa delle Marie. Dodici giovani veneziane che nei dieci giorni del Carnevale crescono, vivono esperienze uniche ed edificanti, per poi proseguire con un anno di impegni dove la cultura e i progetti per il futuro si uniscono creando il meglio della nuova generazione di Serenissime.

Ecco alcuni ricordi, mentre potete visitare la pagina Facebook delle Marie per poter seguire l’intero programma che ogni anno viene costruito e creato da Mariagrazia Bortolato con il supporto di Vela e tanti amici che si fanno coinvolgere dall’energia della più antica festa veneziana.

ph: Raffaele Dessì at Fondazioni Rubelli

Non solo carnevale!

Atelier Pietro Longhi negli ultimi due mesi è stato impegnato su tantissimi fronti!

Non solo il Carnevale di Venezia nel programma ufficiale e nel programma cultura, ma anche un documentario con il grande regista Denis Brotto che continua a raccontare, con una poesia fuori del tempo, storie sugli ottocento anni dalla fondazione dell’Università di Padova. Questa volta il protagonista è il padre della cultura Romantica, Goethe, che prima di arrivare a Venezia visitò l’orto botanico di Padova, e per la prima volta incontrò la grandezza della Terra grazie alle piante che arrivavano da tutto il pianeta e trovavano casa nel più antico orto botanico pubblico. Da questo momento la Natura diventa protagonista delle sue opere, cambiando il rapporto che ancora oggi ci lega all’ambiente.

Alle riprese si sono affiancate le lezioni di storia della moda e del costume per la Kent State University, dove unendo le nostre conoscenze a quelle sul tessuto delle ricercatrici della Fondazione Rubelli che ci ospitava, abbiamo introdotto ottanta allievi all’universo moda non solo nel suo aspetto più esteriore ma nella fase creativa dal tessuto alla confezione

Qui troverete alcune fotografie, ma per rimanere aggiornati seguiteci sui nostri social!

ph: S. Mazzola

Venezia fatata: re e regine alla corte di Venezia, la Serenissima!

Una notte da sogno quella che vi aspetta all’ Heureka, il palazzo dove il tempo si annulla e passato, presente futuro si uniscono creando bellezza senza età dove immergersi. Sarete voi i re e le regine di una festa alla corte di Venezia, la Serenissima. Che siate il Doge e la Dogaressa, o Enrico VIII ed una delle sue mogli o Luigi XV e la sua favorita la m.mme de Pompadour o perché no, la Regina di Cuori di Alice nel paese delle Meraviglie accanto ala regina cattiva di Biancaneve, l’importante è che vestiate la voglia di divertirvi!

Storia, storie, favole e fiabe ci accompagneranno per tutta la sera, dall’aperitivo nel giardino incantato fra fate e valletti, per arrivare alle tavole riccamente apparecchiate dei piani nobili dove una cena veneziana ci farà godere nell’allegria del momento più pazzo dell’anno.

Voi mettetetéci la fantasia, noi abiti, musica ed intrattenimenti per traghettarvi nella notte in cui tutto è possibile.

Info e prenotazioni presso post@hotel-heureka.com

La cioccolata dell’Atelier Pietro Longhi

La tradizione più dolce del carnevale da vivere in un palazzo da sogno che si affaccia sul rio più famoso della città! Davanti all’ultimo squero cittadino un palazzo del quattrocento affrescato nel 1700!

Non si può dire di aver vissuto il carnevale senza aver passato un pomeriggio fra amici e musica sorseggiando la cioccolata che è stata inventata proprio a Venezia per addolcire le serate dei più golosi! Approfittate per mettere il vostro abito preferito, arrivare per tempo e godere dell’ospitalità del Nani Mocenigo Palace.

Ecco qui alcuni degli indelebili ricordi della Cioccolata dell’Atelier Pietro Longhi presso il Nani Mocenigo Palace… aspettando i prossimi eventi!

La forma della memoria

Per celebrare gli ottocento anni dalla fondazione dell’Università di Padova siamo stati chiamati come costumisti per vestire quindici fra i più celebri scienziati dell’ Ateneo più prestigioso d’Italia, primo rappresentante degli studi liberi da condizionamenti.

Regia: Denis Brotto

sino al 10 agosto 2022 nel Cortile Antico del Bo il documentario sarà trasmesso nella versione originale multischermo.

info su:

https://800anniunipd.it/forma-memoria/

“La via della seta”

La moda è un linguaggio, la forma di comunicazione più antica che si conosca; nei graffiti preistorici si capiscono i ruoli dei personaggi grazie alla ricchezza degli abiti stilizzati e delle piume che rappresentavano gli accessori del potere e del lusso.

Per questo, per descrivere il rapporto più antico fra la Serenissima e l’ Oriente, quello nato per importare la preziosa seta, impalpabile eppure resistente, che conserva in. maniera naturale la temperatura corporea, a Francesco Briggi è stato proposto di sviluppare un lungo racconto di moda e scambi culturali nati grazie al prezioso materiale. Ne è nata una serata alla filanda Romanin Jacur, organizzata dalla Pro Loco di Salzano, dove si è parlato di moda e della sua evoluzione. La Festa delle Marie ha appoggiato l’evento e le Marie 2022 hanno indossato i preziosi abiti dandogli vita sotto lo sguardo attento di Mariagrazia Bortolato.

Centinaia di anni di evoluzione tecnologica, dall’invenzione del telaio alla macchina jacquard sino ai telai meccanici in grado di riprodurre tessuti preziosi ed ariosi pizzi. Anni di scambi, da quando il filato giungeva dall’oriente sino a quando, carpito il segreto in maniera rocambolesca, si è iniziato a produrre, filare e lavorare il filo più desiderato di sempre.

Cultura della moda che diviene intrattenimento culturale: questo è saper parlare di storie di moda!

Festeggiando la rinascita!

Grazie a progetti sviluppati e portati avanti con agenzie, registi e artisti, nei saloni del Palazzo Reale di Torino o nei palazzi affacciati sul Canal Grande o sui Lungarni, in meno di due mesi i costumi dell’Atelier Pietro Longhi hanno portato allegria e lo spirito veneziano nel cuore di ospiti da tutto il mondo!

 

I nuovi abiti delle Marie del Carnevale

Anche la festa più antica della Serenissima ha voluto festeggiare il compleanno di Venezia rinnovando i suoi preziosi abiti.

Il modello questa volta è ispirato a ritratti di Paolo Caliari, il Veronese, in ossequio sia ai 1600 anni dalla fondazione mitologica di Venezia che all’epoca più feconda della città, il Rinascimento.

Francesco Briggi, utilizzando preziosi tessuti offerti della Tessitura Rubelli, ha realizzato i 12 abiti per le giovani ragazze, che portano avanti la prestigiosa tradizione sotto lo sguardo attento di Mariagrazia Bortolato.

Storie di Moda – Racconti di carnevale

Mostra di abiti dell’Atelier Pietro Longhi, realizzati da Francesco Briggi e curata da Raffaele Dessì
Info e prenotazioni su pietrolonghi@pietrolonghi.com
 
Giunta alla quinta edizione l’esibizione “Storie di moda” mostrerà per la prima volta tutte le classi sociali che vivevano nella Serenissima, grazie a spaccati dei carnevali nei diversi secoli. La propensione della Scuola ad accogliere rappresentanti di tutte le classi sociali, con una grande presenza di consorelle, realtà assai rara per il passato, ha ispirato la nascita di un’esibizione che non si limitasse nella sua descrizione alle sole classi abbienti, solitamente al centro degli studi vista la quantità dei documenti e la velocità con cui cambiavano le fogge degli abiti.
La prestigiosa sede, unica nel suo genere e preziosità, summa dell’architettura e dell’arte barocca veneziana apre quindi le porte a Francesco Briggi sarto dell’Atelier Pietro Longhi, che ha realizzato tutti gli abiti con i loro accessori, e al dott. Raffaele Dessì che ha curato l’intera esibizione nei contenuti e nell’allestimento, permettendo la nascita dell’esposizione “Storie di Moda – racconti di carnevale”. Questa mostra racconta la storia di Venezia attraverso una delle caratteristiche più importanti della sua cultura materiale: l’abbigliamento ed i materiali ad esso connessi.
In 20 costumi, fedelmente riprodotti da Francesco Briggi da documenti originali o tratti da dipinti dei più importanti pittori veneziani, si mostra quanto il commercio prima e l’arte manifatturiera poi, legati alla moda siano stati il motore fondamentale per lo sviluppo e l’affermazione del mito veneziano dal medio evo sino alla metà del 1700, sino a giungere ai giorni nostri con delle eccellenze che dalla laguna esportano in tutto il mondo.
Tre i periodi presi in esame: il primo rinascimento, con i rappresentanti delle “compagnie di calza”, a seguire uno spaccato dei primi anni del 1600, per concludersi con una sezione dedicata al celebre Carnevale Veneziano del 1700, motore della rinascita negli anni ’80 del secolo scorso.
Uno spaccato di quasi quattrocento anni di tradizioni, racconti e storie veneziane, da godere assieme alla bellezza della Scuola Grande dei Carmini.
Per info e prenotazioni telefonare allo 041 714478 o scrivere una mail a pietrolonghi@pietrolonghi.com

La cioccolata dell’Atelier Pietro Longhi

Cosa direbbe il Sansovino se a distanza di quasi cinquecento anni dovesse tornare a visitare le sue architetture? Abbiamo provato ad immaginarlo grazie all’ospitalità di Ca’ Di Dio, che per l’occasione ha creato dei cioccolatini ed un cocktail da provare: Sansovino 2.0

Smanie per la moda

Data: 25 febbraio 2022
I saloni della Scuola Grande San Giovanni Evangelista ospiteranno una commedia originale che nasce dall’unione di diversi estratti di opere del Goldoni sul tema della moda, elemento fondamentale per delineare i caratteri degli indimenticabili personaggi goldoniani. Gli abiti non solo vengono descritti nelle indicazioni registiche, ma spesso diventano protagonisti di intere commedie: “Le smanie per la villeggiatura” ruotano attorno al guardaroba dei due protagonisti, la “bona mare” non perde occasione per riprendere il figlio che maltratta i suoi vestiti, per poi comprargliene di nuovi pur facendo sacrifici, e nei “Rusteghi” le differenze di ruolo dei protagonisti nella società veneziana sono delineate dal loro abbigliamento.
Traendo spunto dalle numerose messe in scena per cui l’Atelier Pietro Longhi ha fornito i costumi, Raffaele Dessì ha pensato di unire diverse commedie mettendo in risalto una caratteristica fondamentale del Goldoni, il suo riportare la vita quotidiana, una realtà possibile, sui palchi italiani e francesi. La scena ruoterà attorno a Carlo Goldoni, l’innamoratissima moglie Nicoletta Conio e i loro padroni di casa, i signori Centani.
Saranno gli attori della compagnia “La Bautta” a dare vita ai personaggi. La compagnia si fonda nel 1995 e nel giro di poco tempo diventa sempre più un interlocutore privilegiato nella programmazione delle stagioni teatrali in diversi ambiti regionali ed in generale nella realizzazione di manifestazioni culturali nazionali di più ampio respiro.

Documentario “Vivaldi” al Museo di Palazzo Grimani

Data: 21 febbraio 2022
 
La musica di Vivaldi racchiude in sé tre degli ingredienti fondamentali dello stile italiano: fantasia, emozione e temperamento. Per questo il compositore veneziano è oggi conosciuto in tutto il mondo; la sua musica è suonata ovunque, dagli ascensori ai palcoscenici dell’opera, tanto adattata ai concerti techno e rock, quanto eseguita da ensemble di puristi. Vivaldi è acclamato ovunque come la “popstar” della musica classica, eppure l’uomo celato dietro gli spartiti è ancora un enigma. Si sa ben poco della sua vita, ma negli ultimi anni sono emersi sempre più documenti che fanno luce sulla sua storia personale. 
Per la prima volta un documentario, trasmesso dalla televisione tedesca e francese in prima serata con milioni di telespettatori, ha analizzato la vita del misterioso “prete rosso”. Il film mostra come riuscì a farsi strada dai teatri veneziani fino alla ricca aristocrazia europea, suonando per il Papa e l’Imperatore, descrivendo la sua rapida ascesa e la sua brusca caduta che terminò a Vienna. Venezia, protagonista del documentario come musa del grande musicista è lo sfondo del viaggio nel tempo dell’opulento barocco europeo, uno sguardo alla personalità geniale. Una storia di spartiti e intrighi della prima “Rockstar” nella storia della musica. 

Lepanto 1571 – 2021

Lepanto 450

Promosso dall’associazione “Rialto mio”, con il patrocinio della Regione Veneto, sabato 16 ottobre  2021 si è commemorato l’arrivo di Sebastiano Venier a Venezia dopo la vittoria nella battaglia navale di Lepanto.

La storia ha dato numerose letture di questo evento per cui si è deciso di rievocare un momento di storia, per stimolare la discussione e la riflessione sulla capacità navale veneziana e sull’importanza dei porti della Serenissima nel mediterraneo all’indomani della scoperta delle Americhe.

La celebrazione si è divisa in tre momenti principali: una conferenza tenutasi a Vicenza, dove diversi studiosi hanno illustrato le macchine scenografiche realizzate per festeggiare il vincitore e la vittoria, cui sono seguiti gli archi trionfali in marmo, ancora presenti a Vicenza ed i numerosi dipinti celebrativi che ancora impreziosiscono saloni in tutta Europa. A seguire c’è stato un incontro dove il sindaco della città di Messina (primo porto che diede accoglienza e rifugio alle navi della Lega Santa) e il rappresentante della città di Lepanto hanno parlato del loro rapporto con il ricordo della battaglia, che si è concluso con una grande rievocazione storica.

Ben sessanta abiti realizzati in maniera filologica da Francesco Briggi, seguendo le descrizioni del Grevembroch, del Pagan e del Vecellio sono stati indossati da altrettanti rievocatori, ognuno col suo ruolo. In questo modo per la prima volta a distanza di oltre 200 anni dalla caduta della Repubblica di Venezia sotto la direzione artistica del dott. Dessì, la regia del dott. Giusto, il corteo ducale della Serenissima ha ripreso vita nella sua forma della fine del 1500, epoca d’oro del Rinascimento Veneziano.

Nei saloni della Scuola Grande di San Rocco, in Castelforte San Rocco ed infine alla basilica dei Frari per concludersi in Scuola Grande San Giovanni Evangelista, il corteo del Doge e quello della Dogaressa hanno sviluppato percorsi e posizioni come le avrebbe richieste il rigido cerimoniale della Venezia rinascimentale, offrendo a pubblico e studiosi uno stimolo di studio ed approfondimento. 

Qui il link al video promo dell’evento:

qui il link alla diretta video della conferenza e della rievocazione tenutesi a Venezia in Scuola Grande San Rocco:

Venezia 1600 la Rinascita del Rinascimento

Il 1600 è l’apogeo del Rinascimento Veneziano, ma sono anche gli anni dalla fondazione della Serenissima. É così che compleanno e rinascita coincidono, e noi ci siamo ritrovati all’hotel Heureka a festeggiare Venezia, ma anche tutti quelli che la amano.

Una festa fuori dai canoni, dove fuoco e acqua si sono uniti, dove una giovane Europa chiede a Venezia come condurre i popoli in pace, e la Serenissima le insegna ad apprezzare i doni, a godere degli scambi senza preferenze. Vulcano, Nettuno, Venezia e i suoi araldi costruiranno un presente migliore per la giovane Europa, guardando verso il futuro della rinascita, con un finale a sorpresa. Dopo una passeggiata per calli e campielli veneziani le porte della Scuola Grande della Misericordia si sono aperte per accoglierci, per poi brindare nel campiello più originale dell’intera città!
Grazie a Hotel Heureka per aver promosso e ospitato l’evento, Simone Padovani per le fotografie, Crisam make-up service per il trucco degli artisti. Immagine di copertina elaborazione grafica di Raffaele Dessì su immagine di Pierluigi Lucietto

Galileo Galilei la presentazione

Alla proiezione della versione più breve su ZDF, la rete nazionale tedesca, domenica 12 settembre 2021, oltre otto milioni di tedeschi hanno potuto conoscere meglio la vita di Galileo Galilei, il grande scienziato, filosofo, letterato del ‘600 italiano. Grazie ai costumi di Francesco Briggi gli spettatori hanno potuto rivedere la vita dell’epoca, illustrata dal dott. Dessì, intervistato come storico del costume italiano. Anche in forma accademica quindi prosegue il lavoro di divulgazione della cultura della moda e del costume portato avanti dall’Atelier Pietro Longhi.

Per chi dovesse conoscere il tedesco ecco il link al documentario direttamente sul sito ZDF:

https://www.zdf.de/dokumentation/terra-x/galileo-galilei-revolutionaer-der-wissenschaften-100.html?fbclid=IwAR0oucHsJiZiTo-Cu7kCY7nUlIVIiyiU-7BCcDilUVSRMBWS7vhzI1G1TRE

 

Per i francofoni esiste la versione più lunga trasmessa su Arte, di cui vi lasciamo il link:

https://www.arte.tv/fr/videos/098377-000-A/galilee-et-la-naissance-de-la-physique-moderne/?fbclid=IwAR2CKGManCLjhqmL9DVl8gFwWYovzUJ5Rtf614dGa4DA8E_R50WfYUO_7I4

Venicessence

Non c’è modo migliore per festeggiare il compleanno di Venezia che ricordarne le grandi innovazioni e progetti che sono nati in laguna.

Per una serie di video girati per Bottega Cini e The Merchant of Venice abbiamo fornito i costumi indossati dalle attrici che dovevano impersonare delle grandi profumiere veneziane.

La storia del profumo e delle spezie in Europa è infatti indissolubilmente legata a Venezia, e come spesso accadeva in città, le donne erano protagoniste ed imprenditrici che hanno sviluppato progetti le cui ripercussioni si sentono ancora oggi.

La prima Maria Agyros, nipote dell’imperatore dell’Impero Romano d’Oriente e quindi principessa bizantina, che portò a Venezia l’uso del profumo. Dopo Isabella Cortese, la prima che si preoccupò di creare delle vere e proprie ricetterei creme di bellezza e profumi, madre della cosmetica moderna, ed infine Caterina Gennari, che distillando grappe in città diede l’idea al nipote per realizzare la prima acqua di Colonia, antenata di tutti i profumi moderni.

Tre video veloci, con testi curati e letti da Pieralvise Zorzi, diretti da Tommaso Giusto per Veneta Video, con costumi ed accessori realizzati da Francesco Briggi.

Di seguito i link per poter vedere i tre video!

https://www.facebook.com/bottegacini/videos/489602952176838

https://www.facebook.com/bottegacini/videos/805356040107571

https://www.facebook.com/bottegacini/videos/961280988035738

 

Moda ai tempi di Giulietta e Romeo

Continua la divulgazione della storia della moda da parte di Atelier Pietro Longhi. Su richiesta dell’Associazione Storico Culturale Giulietta e Romeo, di Montecchio Maggiore, abbiamo registrato tre brevi clip che potessero raccontare in maniera accessibile a tutti la moda della fine del 1400, che potessero essere proiettate durante un evento live che vedeva coinvolti sia attori che performer diversi, che alla scientificità affiancassero l’intrattenimento.

Grazie alla collaborazione con Tommaso Giusto di Veneta Video sono dunque nati tre brevi interventi, girati all’interno delle strutture dell’atelier, che hanno mostrato non solo dove si realizza un costume, ma anche lo studio e la cura che ci sono dietro.

Ecco i link ai tre video, e se abbiamo risvegliato curiosità scriveteci pure!

 

Streaming Carnival!

Un anno particolare il 2021. Per questioni di sicurezza il carnevale non poteva tenersi in Piazza, ma tutti avevamo bisogno di allegria e spensieratezza, ed allora, visto che già gran parte delle attività viaggiavano sull’internet, ecco che Vela ha preso una decisione difficile quanto felice: creare un palinsesto digitale che permettesse a tutti gli amanti del Carnevale di Venezia di vivere la festa più attesa dell’anno!

A noi dell’Atelier Pietro Longhi è stato chiesto di creare dei racconti di moda che rispecchiassero lo spirito del carnevale, e così ci siamo ritrovati a raccontare le nostre “storie di moda” in maniera leggera, facendo attenzione a rispettare lo spirito di ciascun epoca ma allo stesso tempo rendendo aperto a tutti il carnevale veneziano e lo spazio che l’ospitava, Ca’ Vedramin Calergi.

Francesco Briggi era quasi ogni giorno in studio ed in diretta raccontava aneddoti e partecipava con il suo spirito propositivo ed ironico, alla creazione di momenti memorabili, unendo la cultura e la capacità sartoriale all’intrattenimento!

Di seguito tutti e 8 i link… guardateli con calma!

Fra le stelle con Galileo Galilei

Un mese di riprese fra Veneto, Toscana e Lazio per seguire le tracce del più importante scienziato di tutti i tempi: Galileo Galilei. L’uomo cui dobbiamo l’introduzione del metodo scientifico, in un ambiente dove la censura osteggiava l’innovazione scientifica! Nell’Italia barocca di Bernini e Borromini, fra le opere innovative del Caravaggio il nobile Galileo si spostava fra le corti medicee, quella del Doge di Venezia, per arrivare a quella del Papa Barberini, protettore che l’abbandonò per costruire la Roma Barocca.

Un lungo documentario, realizzato per Atlantis Film, scritto e diretto da Eike Schmitz, con interviste di Sybille Aderi, Raffaele Dessì, Tim Florian Horn, sarà distribuito sui canali ZDF e Arte.

Un’impresa per Francesco Briggi che ha dovuto realizzare costumi che mostrassero un’evoluzione di quasi ottant’anni in una Italia che cambiava la storia dell’arte, dell’architettura e della pittura, ma grazie alla sua preparazione ha ancora mostrato che Atelier Pietro Longhi rimane punto di riferimento per produzioni internazionali come ambasciatore del gusto e della qualità artigianali veneziani.

Viaggio nella grande bellezza – Venezia

Il difficile momento storico che ci siamo ritrovati ad affrontare ha molto cambiato le condizioni di vita di tutti noi, cambiano il modo di comunicare e fare cultura. Nel luglio 2020 siamo stati coinvolti nella prima grande produzione post pandemia che è stata realizzata in Italia e riguardava un programma culturale che doveva portare nelle case degli italiani quei musei che, per questioni di sicurezza, erano chiusi al pubblico. Grazie a Cesare Bocci, la produzione RTI, il regista Roberto Burchielli e le autrici di Real Life Television ha quindi preso forma la puntata su Venezia del Viaggio nella grande bellezza, trasmesso su canale 5, con uno share massimo che ha superato il 10%, proprio nella parte dedicata all’importante museo cittadino.

Il dott. Dessì ha quindi sviluppato, di comune accordo con la produzione e gli autori, un modo diverso di presentare la moda della seconda metà del 1700 ed uno dei musei più importanti della città, uscendo dal ruolo accademico per indossare abiti e accessori che avrebbero riportato lo spettatore direttamente al periodo di cui si parlava. Quadri, arredi, architetture originali e riproduzioni filologiche di abiti ed accessori hanno quindi presentato un’epoca che poi si è spostata nel caffè che più di tutti rappresenta la serenissima: il Florian, che proprio nel 2020 festeggiava i 300 anni dall’apertura. 

Per la presentazione sono stati usati abiti particolari, pensati e realizzati da Francesco Briggi, nati grazie alla sua scelta di ciascun materiale e dettaglio: i rasi e lampassi di seta della Rubelli si sono affiancati ai damaschi di seta e cotone comaschi, i merletti antichi realizzati a mano ai ricami in microperle di vetro dell’ impiraressa Marisa Convento. Abiti nati da un lavoro corale per mostrare come il costume sia l’arte che coinvolge tutte le tradizioni manifatturiere ed il gusto di un popolo, ed ad un solo sguardo riesce a ricreare e spiegare una cultura altrimenti impossibile da mostrare.

Un estratto della puntata si può vedere seguendo questo link:

Antonio Vivaldi, maestro delle quattro stagioni

“Antonio Vivaldi, maestro delle quattro stagioni”

La musica di Vivaldi racchiude in sé tre degli ingredienti fondamentali dello stile italiano: fantasia, emozione e temperamento.

Per questo il compositore veneziano è oggi conosciuto in tutto il mondo; la sua musica è suonata ovunque, dagli ascensori ai palcoscenici dell’opera, tanto adattata ai concerti techno e rock, quanto custodita da ensemble di puristi. Vivaldi è acclamato ovunque come la “popstar” della musica classica, eppure l’uomo celato dietro la musica è ancora un enigma. Si sa ben poco della sua vita, ma negli ultimi anni sono emersi sempre più documenti che fanno luce sulla sua storia personale. Per la prima volta un documentario, che verrà trasmesso a breve dalla televisione tedesca e francese in prima serata, analizzerà la vita del misterioso “prete rosso”. Il film mostra come riuscì a farsi strada fino alla ricca aristocrazia europea, descrivendo la sua rapida ascesa e la sua brusca caduta che terminò a Vienna. Un viaggio nel tempo dell’opulento barocco veneziano, uno sguardo alla personalità geniale. Una storia di spartiti e intrighi della prima “Rockstar” nella storia della musica.

Venezia, protagonista del documentario come musa del grande musicista e nei set, è da sempre la capitale dell’alta moda e fra i canali e palazzi veneziani si sono scritti capitoli interi della storia della moda. Metri di seta e oro mostreranno tutta la capacità artigianale veneziana che sinonimo di bellezza e qualità continua a creare magia e stimolare creatività.

Coinvolto nella realizzazione del prezioso documentario innanzitutto Francesco Briggi, sarto e costumista dei numerosi set, e inoltre:

Eike Schmitz: fondatore della Atlantis-film è un documentarista che da oltre trenta anni produce e dirige documentari distribuiti sulla rete nazionale tedesca e diverse reti nazionali europee. Dai più potenti regnanti di ogni tempo agli imbroglioni più celebri, passando per architetti, musicisti ed esploratori, non c’è storia cha valga la pena di essere raccontata che Eike non abbia approfondito e trasformato in un viaggio nel tempo e nei luoghi dove realmente le vicende sono accadute. La natura e la storia sono la sua nota distintiva, la perfezione e la cultura il suo tratto caratteristico.

Sokol Prekalori: Diplomato con Massimo dei voti nell 95 al conservatorio di Cuneo , a 25 anni primo violino del l’orchestra de municipalidad di Buenos Aires, vive a Venezia dove svolge attività come solista e in formazioni cameristiche, si collabora con l’orchestra del Gran Teatro alla Fenice, Giuseppe Verdi di Trieste e Arena di Verona.

Raffaele Dessì: grazie alla sua preparazione che spazia dalla musica all’arte, dalla filosofia alla scienza, mosso da una curiosità senza confini e una cultura in continua formazione, da anni offre consulenza per la produzione di eventi culturali, rilettura attenta di sceneggiature di documentari, preparazione di set cinematografici. Giunto alla sua terza esperienza con Atlantis film, che va ad aggiungersi a quelle con National Geographic, Arté Francia, Rai Storia, Canale 5, adesso è impegnato su un documentario sulla vita di Galileo Galilei, oltre che nella scrittura di un testo sull’evoluzione dell’architettura veneziana nei suoi saloni di rappresentanza.

Thomas Bresinsky: è direttore della fotografia e produttore a servizio completo di numerosi programmi televisivi in ​​prima serata per stazioni come ZDF, ARD, ARTE e CCTV (Cina) con argomenti diversi che vanno dalle arti, alla storia, alla scienza e agli spot pubblicitari. La sua eccezionale competenza nell’illuminazione e nella narrazione visiva garantisce immagini mozzafiato di alta qualità.

Avremmo voluto condividere con voi la prima proiezione in Italia, invece ci diamo appuntamento sui canali tedeschi e francesi, per godere del grandioso risultato di un grande lavoro di un’ equipe internazionale mossa dall’amore per Venezia.

 

Grazie alla Scuola Grande della Misericordia, che ci avrebbe accolto nella sua prestigiosa e meravigliosa sede per la presentazione italiana di questo documentario: un tributo al  Venezia fatto nei luoghi veneziani. Purtroppo la première è stata cancellata dovendo ottemperare alle leggi riguardanti il contenimento della diffusione del Covid19, ma rimane la felicità di aver sognato assieme un così bel progetto che sarà il ponte per nuove esperienze!

Antonio Vivaldi, Maestro delle quattro stagioni – La Prèmiere

Carnevale 2020… Un’esperienza folle!

Un carnevale follemente atipico, quello del 2020, che ricorderemo sicuramente a lungo! Partito con grande entusiasmo e voglia di lasciarsi alle spalle l’acqua alta del novembre 2019, è finito due giorni in anticipo causa la grande pandemia che ha cambiato le abitudini di tutto il pianeta. Eppure Venezia, che è la città per eccellenza che nei secoli ha saputo affrontare disastri ambientali e pestilenze, non ha contato danni, e del carnevale serva bellissimi ricordi.

I ricordi iniziano in Piazza, con l’aquila, un folle samurai portatore di un messaggio d’amore accolto da una bellissima madrina del carnevale che ha incarnato lo spirito barocco del carnevale con la sua bellezza e simpatia uniche! Il palco, animato dalla compagnia Pantakin, vestita dagli spettacolari abiti di Francesco Briggi, ci ha rallegrato per quasi due settimane dal palco più famoso del mondo. Non poteva mancare l’appuntamento culturale con le Marie, che hanno potuto visitare in esclusiva il Museo di Palazzo Grimani, ed infine due eventi privati organizzati dentro hotel cittadini… La nostra cioccolata è purtroppo saltata, ma questo ci spinge a pensare a quella per il prossimo anno, che dovrà essere ancora più spettacolare e divertente!

Ripercorriamo assieme i nostri ricordi, qui e sulle nostre pagine facebook ed Instagram!

Gli appuntamenti imperdibili del Carnevale 2020

Atelier Pietro Longhi è direttamente coinvolto nell’organizzazione di eventi durante il carnevale, all’insegna del buongusto e del divertimento! Il primo in ordine di tempo sarà una bellissima cena all’Hotel Heureka, uno scrigno Rinascimentale che conserva opere di arte contemporanea dove celebreremo la notte di San Valentino! Amor Sacro e Amor Profano si incontrano per consigliare il giovane Apollo su come vivere l’amore. Immersi nella bellezza, nell’arte, nella musica e nel divertimento vi aspettiamo per una serata indimenticabile.

Info: www.hotel-heureka.com

 

Da una collezione di arte contemporanea passeremo alla più famosa collezione d’arte veneziana del passato: lo statuario Grimani. Lunedì 17 febbraio alle ore 17:00 le Marie incontreranno la collezione Grimani. Le Marie del Carnevale saranno accolte grazie ad un’apertura straordinaria del museo, dove si potrà entrare solo su prenotazione per un numero limitatissimo di posti, e si visiterà la collezione con una guida dedicata ed a seguire uno spettacolo di danza e musica rinascimentale.

Info: www.carnevale.venezia.it

 

Ultimo appuntamento quello tradizionale del nostro atelier: la cioccolata! Torneremo all’hotel Nani Mocenigo Palace, dove, immersi nella bellezza, godremo di danze, musica e divertimento.

info: www.aplshop.it

 

Tre appuntamenti di cui abbiamo la regia, cui si aggiungono quelli di cui siamo fornitori per gli abiti a particolari condizioni come:

le feste che vedono coinvolti i soci della fondazione Save Venice, le feste ufficiali del Carnevale di Venezia, la festa dell’Hotel Heureka.

Se avete bisogno di particolari informazioni non esitate a scriverci all’indirizzo:

pietrolonghi@pietrolonghi.com

 

Seguiteci nelle nostre pagine Facebook ed Instagram per essere sempre aggiornati sui nostri appuntamenti!

Il ballo ufficiale del Carnevale di Venezia

L’unica festa ufficiale del Carnevale di Venezia, si tiene a Palazzo Vedramin Calergi.

Il più bel palazzo sul Canal Grande, progettato nel Rinascimento abbellito sino alla fine dell’800, ospita una cena placé prelibata ed intrattenimenti con artisti di fama internazionale. L’unico obbligo per partecipare è essere in costume, e noi dell’Atelier Pietro Longhi, fornitori ufficiali da anni, offriamo uno sconto a tutti gli ospiti dell’Official Dinner!

Per prenotare la serata o avere maggiori informazioni visitate il sito:

www.carnevale.venezia.it/evento/cena-di-gala-ufficiale-e-ballo

Presentate il coupon che vi verrà inviato alla prenotazione della festa e prenotate il vostro costume: vi sarà applicato uno sconto!

Maggiori indicazioni sul noleggio le troverete sul sito  www.aplshop.it

ph: courtesy VELA

Una preziosa collaborazione!

Dopo l’acqua alta del 1966 la comunità americana che aveva a cuore Venezia fondò un’associazione che aveva come fine il recupero di fondi per restaurare opere d’arte della città martoriata.

Passata l’emergenza la fondazione continuò il suo operato, allargando le iscrizioni a tutti gli amanti di Venezia, adottando opere d’arte che avevano bisogno urgente di manutenzione e restauro, per riportarle in vita grazie all’impegno spontaneo di privati.

Quest’anno c’è stata una nuova “acqua granda”. Come 53 anni fa, il 13 novembre, Venezia si è risvegliata in ginocchio. Edifici storici danneggiati, gran parte delle realtà artigianali cittadine impossibilitate nel proseguire il loro lavoro.

Potete immaginare quindi con quanto orgoglio annunciamo che su proposta della Fondazione, parte del noleggio degli abiti di carnevale che faremo agli associati e a chi parteciperà agli eventi organizzati da dalla fondazione, sarà devoluta a Save Venice che li utilizzerà per interventi in centro storico.

Atelier Pietro Longhi, sempre attento al saper fare veneziano, alla cultura veneziana, è dunque felice di annunciare questa preziosa collaborazione, perché salvando una bene immateriale come il carnevale, si contribuirà alla rinascita dei beni materiali veneziani che fanno sognare ospiti di tutto il mondo.

Per prenotare i costumi potete visitare il sito:

www.aplshop.it

e seguire le istruzioni che troverete!

APL vi aspetta in terraferma!

Il magazzino dei costumi dell’Atelier Pietro Longhi ha lasciato temporaneamente il Centro Storico di Venezia per avvicinarsi ai laboratori, che da ormai sette anni si trovano a Noale. 

Era ormai impossibile gestire la numerosa clientela della sartoria, i noleggi per le numerose produzioni in terraferma, le esibizioni che vengono organizzate continuamente sul territorio nazionale e le numerose fiere che Francesco ed Anna animano in tutta Europa. La movimentazione dei costumi con i loro accessori creava troppi problemi di trasporto e logistici. Naturalmente a febbraio 2020, in concomitanza con il carnevale, l’intero Atelier Pietro Longhi tornerà a Venezia, nella più prestigiosa delle sedi, la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, dove potrete trovarci con tutti i nostri prodotti in vendita e noleggio dal 3 Febbraio al 3 Marzo.

I clienti che non ci raggiungeranno alle fiere o mercatini, potranno trovare i nostri prodotti sul sito internet di e-commerce

www.aplshop.it 

È possibile visitare la sede di Noale, dove oltre alla produzione si trova un piccolo show room, ma bisognerà prendere appuntamento. I contatti restano gli stessi, per cui per qualsiasi informazione siamo a vostra disposizione!

A presto, Francesco, Anna e Raffaele.

Un abito per sognare

Un abito si indossa non per mascherarsi, ma per vedersi un giorno come ci sente dentro!

Una dama rinascimentale, un ballerina alla corte di Re Sole, una regina barocca o una nobildonna ottocentesca; tutto è possibile indossando un abito dell’Atelier Pietro Longhi!

Ecco alcune foto del carnevale, dove amiche e amici hanno potuto vivere la piacevole esperienza di essere… se stessi per un giorno grazie alle creazioni di Francesco Briggi e i magici luoghi veneziani!

 

Grazie a Pierluigi Lucietto, Sergio Emilio, Marco Sabadin/Vela per le fotografie e a Erika Chia, Anna Bardi, Giulia Boscolo, Valeria Moccia, Andrea Corrente, Roberta Barbiero per averci fatto da modelle! Location: Scuola Grande San Giovanni Evangelista, Museo di Casa Goldoni, Hotel Eureka.

Non perdete i nostri prossimi appuntamenti!

Passato il carnevale iniziano gli impegni di divulgazione della cultura italiana del fatto a mano che fanno di Francesco e Anna Briggi ii più importanti rappresentanti nel mondo della rievocazione.

Ecco i nostri prossimi impegni, che spaziano dalla Francia, per concentrarsi in Germania e chiudersi in Olanda! Seguiteci, e naturalmente ordinate i prodotti unici che contraddistinguono la qualità dell’Atelier Pietro Longhi!

Iniziamo con Armi & Bagagli, la fiera piacentina che richiama rievocato da tutto il nord Italia, Svizzera, Francia e Spagna. Un evento imperdibile per chi volesse completare i propri abiti!

 

Ami & Bagagli, Piacenza Expo, 23-24 marzo:

https://www.armiebagagli.org/it/

 

Marché de l’Histoire de Compiègne, 13 e 14 Aprile 2019

Marché de l’Histoire, Compiègne (60)

 

 

Eliopoli, Terra di confine.

Rievocazione storica seicentesca e mercato artigiano. 26/27/28 Aprile 2019. Terra del Sole, Castrocaro Terme

http://www.terradelsole.org/evento.aspx?id=42#.XJIn0xNKiV4

 

Historisches Burgfest

Il primo evento internazionale sarà Historisches Burgfest in Burghausen, Reivocazione storica rinascimentale e mercato artigiano, 13/14 Luglio 2019. Burghausen (D)

https://herzogstadt.bayern/burgfest.htm

 

Zeitreise ins 18. Jahrhundert

Saremo presenti, come accade da anni, anche a Zeitreise ins 18. Jahrhundert,  rievocazione storica e mercato artigiano, 10/11 Agosto 2019. Scloss Fasanerie, Fulda (D)

https://zeitreise.hessen-militaer.de/startseite.html

 

Lebendige Barocktage Schloss Bueckeburg,

rievocazione storica del 18mo secolo e mercato artigiano, 7/8 Settembre 2019,Bueckeburg (D)

http://barocktage-bueckeburg.de/

 

Marché de l’histoire

mercato storico per rievocatori, 5/6 Ottobre 2019, Minden (D)

http://www.histoire-vivante.org/evenement/marche-de-lhistoire-minden-allemagne-2019

 

De Slag om Grolle

rievocazione storica seicentesca e mercato artigiano, 18/19/29 Ottobre 2019, Groenlo (N)

https://www.slagomgrolle.nl/

 

E per concludere torniamo in Italia, a Ferrara, dove ci aspetta Usi & Costumi, una fiera nata con l’intento di mettere in contatto rievocatori e istituzioni, ma anche per divulgare l’arte del saper fare degli artigiani italiani della rievocazione!

Mercato storico per rievocatori, 9 e 10 novembre 2019

https://www.usiecostumi.org/

 

Noleggia il tuo costume per vivere al meglio l’esperienza veneziana!

Per prenotare i nostri abiti potete visitare il sito e-commerce: www.aplshop.it

 

“Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”

… allora diamo forma ai nostri desideri, trasformiamoli in realtà nella città dove l’impossibile è di casa! Palazzi di marmo costruiti sull’acqua, affreschi che cambiano continuamente forma e colori grazie ai riflessi della laguna.

Venezia è l’unico luogo dove si può essere se stessi indossando abiti di altre epoche: un cavaliere medievale che combatte draghi e vince battaglie, una dama rinascimentale dai ricchi abiti o una cortigiana barocca con il suo salotto di adoratori. A Venezia i sogni sono realtà ed Atelier Pietro Longhi offre a tutti  la possibilità di sognare!

il corteo dogale

Unico nel suo genere l’Atelier Pietro Longhi può vantare la riproduzione intera del Corte Dogale veneziano della seconda metà del 1500. Ripresa dalla celebre stampa conservata al Museo Correr di Venezia oltre 80 costumi ricreano filologicamente il momento più importante del cerimoniale pubblico veneziano del rinascimento, quando il Doge si mostrava con i suoi trionfi in Piazza San Marco. Esposto per due volte in pubblico, la prima a Pordenone, la seconda nei saloni della Scuola Grande San Giovanni Evangelista, necessitando di grandi spazi sempre più spesso l’intera mostra è stata noleggiata per rievocazioni storiche, dando vita così agli abiti ed accessori completamente realizzati da Francesco ed Anna Briggi.

Carnevale 2019, una riserva di emozioni!

Il Carnevale 2019 è stato all’insegna dei costumi di Atelier Pietro Longhi.

Con grandissimo piacere abbiamo vestito gli attori della compagnia teatrale “Pantakin da Venezia”, un gruppo di grandi professionisti che tutti i giorni, grazie ad una decennale esperienza, è riuscito ad animare il palco più famoso della città più famosa al mondo.

Quest’ anno il carnevale si è aperto con il volo di due angeli, e Francesco ha realizzato l’”Angelo guerriero” un abito cui è particolarmente affezionato perché indossato da Micol Rossi, ex Maria del Carnevale, che ha chiesto di fare questo volo per poter dare visibilità alla sua malattia, portando sul cielo sopra Venezia il coraggio di sorridere e affrontare la vita nonostante questa ci riservi anche brutte sorprese.

La domenica dopo il carnevale ufficiale è continuato con la vestizione dell’Aquila: Arianna Fontana, sportiva olimpionica con il medagliere più prestigioso per gli sport invernali dello sport Italiano. Una ragazza che nonostante la determinazione necessaria per vincere numerose gare, non ha perso il lato umano, e con gentilezza ed espansività ha regalato sorrisi, fotografie ed abbracci alla Piazza San Marco che la acclamava!

Come da tradizione il carnevale di Venezia si chiude con la proclamazione in Piazza San Marco della Maria dell’Anno, vestita con un abito di foggia quattrocentesca realizzato da Francesco Briggi. Linda Pani ha dato l’appuntamento all’anno prossimo ad una Piazza gremita che salutava “Messer Carnovale”.

Il nostro grazie per aver condiviso questi momenti va a Vela ed a tutto l’immenso staff che sta dietro  l’organizzazione all’evento mondiale che è il Carnevale di Venezia (credeteci, ci sono tanti bravissimi professionisti e grandi persone che lavorano dietro le quinte di una macchina perfetta da ogni punto di vista. I cambiamenti sono continui, legati alla sicurezza dei visitatori, ma anche l’aiuto che danno alla stampa che presenta richieste da tutto il mondo, per non dimenticare gli eventi serali che si tengono a palazzo Vedramin Calergi, bandiera del divertimento veneziano  nel mondo dove tutto deve essere perfetto. Ma carnevale è anche Vesta, che gestisce la pulizia della Piazza, e la sicurezza che fa si che migliaia di persone possano stare al sicuro nel salotto più bello del mondo). Come dimenticare poi Red Bull, che ci ha offerto ore di grande musica con dj che arrivavano da tutto il mondo per suonare nella Piazza che la sera ritrovava il suo spirito giovane e goliardico. E Mariagrazia Bortolato con le sue Marie del Carnevale, e l’intera città di Venezia, che rappresentata dal Sindaco, si è stretta attorno alle creazioni di Francesco rendendo indimenticabile il carnevale 2019. Ora vi aspettiamo nel 2020, dal’8 al 25 febbraio!

“Storie di moda”

Sono passati dieci anni dalla prima edizione di “Storie di moda”. Nata da un’idea originale di Francesco e Raffaele che negli anni hanno coinvolto sponsor ed istituzioni per raccontare in maniera diversa la storia. Attraverso le lenti della moda si è conosciuta la storia di Venezia, la sua architettura, la sua arte, le sue guerre e mutazioni politiche, dal Medio Evo sino ai giorni nostri.

Grazie alla conoscenza enciclopedica della moda e della sua evoluzione, si sono sviluppate altre esibizioni temporanee dalla Corea all’Argentina, con temi diversi, come i simboli del potere in Europa, per cui si sono fatti precisi studi oltre che sull’abbigliamento su gioielleria e iconografia di diverse epoche. Ma anche di uniformi napoleoniche di periodi e grado diversi, in modo da mostrare la varietà dell’uniformologia ai suoi albori, o pezzi singoli messi ad illustrare un’epoca per completare un discorso più ampio.

L’atelier offre dunque il servizio completo di sviluppo di un progetto oppure di affiancamento ad un progetto esistente, avvalendosi di materiali e taglio storici per spiegare, in maniera alternativa, momenti diversi dell’evoluzione umana, in ogni suo aspetto e classe sociale.

Blame the moon!

Blame the moon, il tema del carnevale 2019!

Quando la luna si avvicina troppo alla terra tutti noi diventiamo pazzi, e non c’è pazzia più grande dell’amore! Ed è così che Marziani e Terrestri si incontrano, in un luogo dove tutto diventa possibile!

 

Per lo shooting: Ph: Simone Padovani; Location: Hotel Heureka, Venezia; Makeup: Crisam Makeup Accademy; Models: Giulia Carli, Gaetano Tizzano

 

Uno sguardo al passato per giocare col futuro!

Che la principessa Laila e Battista Sforza Montefeltro abbiano  la stessa acconciatura, Che lo Jedy sia un mercante medievale, che Lady Oscar indossasse un’uniforme austriaca anziché francese lo sanno in pochi… organizzate un incontro presso l?atelier Pietro Longhi, e vi racconteremo tante storie interessanti sulla moda, e non solo Veneziana!

 

Per lo shooting: ph: Simone Padovani; Location: Hotel Heureka; Makeup: Crisam Makeup Accademy; Models: Giulia Boscolo, Luca Costantini

“Hotel Heureka” Viaggiatori nel tempo

Venezia è la città più antica del mondo, diceva Bruno Tosi.

Per questo, ispirati dal tema del carnevale, abbiamo promosso uno shooting fuori del tempo, dove personaggi del ‘700 si incontravano con contemporanei, gli eroi del passato e del futuro si sono conosciuti nelle sale dell’hotel Heureka in centro storico a Venezia.

 

Ph: Simone Padovani; Location: Hotel Heureka, Venezia; Makeup: Crisam Makeup Accademy; Models:Anna Bardi, Vanessa Busca,  Giulia Boscolo, Elisa Costantini, Luca Costantini, Luca Garbin, Gaetano Tizzano