L’Atelier

Da venti anni è iniziata la storia dell’Atelier Pietro Longhi. Una storia fatta di scelte difficili in nome della qualità, dell’artigianalità, della cultura del costume. Per questo motivo l’atelier è citato nelle più importanti guide della città come luogo di riferimento per il lusso legato all’artigianalità per agli estimatori del pezzo unico. Nel best seller mondiale “Inferno” di Dan Brown ben si esprime lo spirito schivo di Francesco Briggi, e la sua passione per la creazione che può avvenire solo nella grande sartoria immersa nel verde della barchessa ottocentesca che accoglie anche l’unica cappelleria di tutta l’area veneta. Riassumere la storia dell’atelier è impossibile, almeno quanto dire quale sia l’abito più bello (“il prossimo” è solito dire Francesco!).
Dalle continue presenze sul palco più prestigioso del Carnevale di Venezia agli eventi più importanti che si tengono in città, sotto l’egidia delle istituzioni più attente alla conservazione della qualità artigianale sino alla realizzazione di allestimenti museali e la realizzazione di eventi di cui l’atelier stesso si fa promotore.